Cos’è la celiachia?
La celiachia è un’infiammazione cronica a carico dell’apparato intestinale, più precisamente del primo tratto (intestino tenue), dove avviene l’assorbimento della maggior parte delle sostanze nutritive assunte con l’alimentazione.
Questo fenomeno infiammatorio si presenta nei soggetti con una predisposizione genetica e può essere di natura ereditaria o ambientale.
I disturbi causati da questa patologia possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita: in età pediatrica, al momento del primo contatto con il glutine o in età adulta, molto spesso come conseguenza di eventi traumatici o stressanti come esposizione ad agenti patogeni, maternità, operazioni chirurgiche e simili.
L’esposizione prolungata al glutine, nei soggetti con conclamata sensibilità a questo, scatena un fenomeno infiammatorio di tipo cronico, che col tempo porterà all’appiattimento e all’atrofia dei villi intestinali (serie di estroflessioni simili a delle pieghe della mucosa della parete intestinale con aspetto simile a quello di un prato, dove ogni villo è un filo d’erba).
Tale danno a carico dell’intestino ne causa un mal funzionamento. Più precisamente, ne consegue un cattivo assorbimento delle sostanze nutritive che può portare, specie se concatenato ad altre malattie (o se la diagnosi è tardiva), a conseguenze importanti e ad altre patologie come malattie autoimmuni, neurologiche ed endocrinologiche. Nei soggetti di giovane età, può comportare anche disturbi o ritardi della crescita.
Come si cura la celiachia?
Ad oggi non esiste una cura farmacologica per la celiachia, l’unica strada efficace da intraprendere è l’eliminazione del glutine dalla dieta quotidiana e la conseguente rivoluzione dello stile di vita e alimentare. Ciò in passato poteva spaventare, ma oggi no.
La ricerca e gli altissimi standard qualitativi delle aziende alimentari impegnate nella produzione di alimenti senza glutine consentono al celiaco di accedere a una vastissima gamma di prodotti e, allo stesso tempo, garantiscono una palatabilità al pari dei comuni alimenti contenenti glutine.
Avendo cura di eliminare dalla dieta il glutine ed eventuali contaminazioni, i sintomi infiammatori e le conseguenti patologie come stanchezza cronica, affaticamento e malnutrizione tenderanno ad assopirsi, ripresentandosi poi in maniera più o meno violenta quando l’intestino verrà nuovamente a contatto con il glutine.
Dalla celiachia non si guarisce, ma è possibile conviverci in maniera facile e tollerabile grazie alla miriade di prodotti offerti oggi dal mercato per chi è intollerante al glutine.